Se pensi alle valute straniere, e quindi a quelle che sono state create nel tempo in ogni parte del globo, una di quelle che certamente ti spinge di più a reputarla pregna di valore è la sterlina britannica, una valuta che non solo è stata prodotta con l’obiettivo di essere adoperata quotidianamente, ma anche per divenire da subito un oggetto da collezione.
Difatti, alla sterlina sovente viene attribuito il ruolo di essere considerata moneta celebrativa, soprattutto se sono imminenti eventi che devono essere ricordati per il loro forte senso di appartenenza alla nazione, o per dare il giusto tributo a figure o vicende. E’ il caso della sterlina del 1985, che ha avuto e detiene tuttora un valore inestimabile.
Le somme sono spesso esorbitanti, ma la vera ragione per cui questa particolare moneta nel dettaglio è così pregna di valore è interamente connessa a un aspetto in particolare, ovvero al materiale con cui questa viene fabbricata in occasione di specifici momenti speciali nello specifico. Quindi, proviamo a comprenderne di più e addentriamoci nel dettaglio della spiegazione.
Un po’ di storia
Se in tutto il mondo ricerchiamo una valuta che possieda una storia lunga secoli, una moneta che perdura nonostante il mutamento del tempo e delle dinastie è indubbiamente la sterlina britannica, nella sua versione in oro in special modo. La ragione è molto semplice: questa è un vero e proprio simbolo che rammenta quanto sia solida e resistente la storia e il sentimento nazionale del Regno Unito.
La prima sterlina aurea risale al 1489, quando il re Enrico VII per festeggiare il suo regno volle che ne fossero fabbricati alcuni esemplari. Questa usanza fu poi continuata da tutti i regnanti che si sono succeduti sul trono inglese, fino ad arrivare ai giorni nostri, fino all’anno scorso dalla regina Elisabetta II e ora con re Carlo. Oggi inoltre questa moneta, ovvero la sterlina in oro, si chiama più precisamente sovrana, perché su uno dei due lati spicca sempre il ritratto del regnante in carica.
La moneta aveva all’epoca un valore di 23 carati, oggi divenuti 22, ma nondimeno molto pregiata dal punto di vista del materiale, ovvero dell’oro impiegato per la sua ideazione. Le modifiche che hanno poi condotto alla realizzazione della moneta come oggi noi la conosciamo sono giunte nel 1816, con una riduzione del peso da 17 a quasi 8 grammi.
Quanto vale una sterlina d’oro
Oggi, siamo abituati a considerare alcuni fattori specifici per stabilire il valore di alcune monete. Ma nel caso della sterlina aurea, le cose diventano ancora più precise e si presta attenzione, oltre al fattore anno di fabbricazione, stato di conservazione e anche tiratura, ovviamente la presenza dell’oro e quindi la quotazione in borsa dell’oro utilizzato.
E’ chiaro che in questo caso bisogna considerare le continue oscillazioni a cui è soggetto il valore dell’oro, motivo per cui, tenendo conto dei quasi 8 grammi della sterlina, di solito il prezzo varia tra i 450 e 600 euro a pezzo. Ma non è tutto: ci sono alcune di queste monete che sono molto rare, e proprio per queste il prezzo della sterlina aurea aumenta sensibilmente, determinando un grande valore generale.
Siamo del resto sempre di fronte a una moneta che ha un impatto e un interesse crescente da parte dei collezionisti, specie da parte di quelli che sono interessati a far risaltare le peculiarità di queste monete, come nel caso, ad esempio, della sterlina del 1985, importante per diversi motivi, oltre perché si tratta di una moneta che è stata prodotta durante il lunghissimo regno della regina più longeva d’Europa, Elisabetta II.
Vi presentiamo la sterlina d’oro del 1985
Affermare che questa moneta precisamente sia tra le più ricercate, tra le più preziose e tra le più importanti, significa riassumere una questione che in realtà non deve essere trascurata. Più che altro per noi diventa importantissimo valorizzare queste monete perché si tratta di focalizzarci su una moneta che ha un valore molto importante, oltre al fatto di essere ancora facilmente reperibile come moneta circolante, perché in corso di validità. Ma in questo caso si tratta della semplice sterlina del 1985.
Diversamente possiamo dire per la sterlina aurea. Questa in particolare viene coniata nel 1985 con l’intento di ricordare il pessimo periodo economico attraversato in quel periodo, e in quell’anno in particolar modo, quando al governo c’era la famosissima Margaret Thatcher. Il cambiamento economico aveva prodotto un vero e proprio crollo, specie dei mercati finanziari determinando un momento terribile per la sterlina britannica.
Ma proprio con la coniazione di questa moneta, nella sua versione in oro in particolare, si assistette a un lento ma progressivo miglioramento delle condizioni economiche del Regno Unito tutto fino a quando non si arrivò ad avere un vero e proprio boom dell’economia alla fine degli anni Ottanta, determinando la riuscita del piano economico e finanziario messo in essere dal governo inglese.
La sterlina inglese oggi
E’ chiaro che i tempi mutano e determinano anche la fortuna economica dei Paesi di tutto il mondo, come successo negli anni Ottanta proprio al Regno Unito. Oggi sempre la sterlina britannica vive una fase di transizione, dopo la Brexit, benché si attesti ancora oggi tra le valute più forti e ricercate del mondo. Si continua sempre a dare spazio a quelle che sono le monete in oro, ma solo per scopi celebrativi.
Sicuramente la sterlina britannica non ci delude, e continua a mantenersi forte e stabile, sebbene i mercati non siano mai stabili e forti come lo è lei. Ci sono e ci saranno crolli da affrontare, ma la sua lunga storia e la forza di questo Paese sono praticamente intramontabili e ci aspettiamo comunque il tentativo di mostrarsi sempre al meglio delle sue condizioni.